Dato che non rappresento un ufficio stampa ma mi limito ad assaggiare i vini che mi vengono proposti, vi invito a collegarvi al link del sito aziendale per saperne di più di Terre di Plovia, interessante progetto vinicolo di sperimentazione e recupero di alcune varietà autoctone friulane come Piculit Neri, Sciaglin e Ucelut, ideato e seguito dall’azienda veronese Albino Armani.
La degustazione effettuata mi ha fornito comunque abbondanti motivi meritevoli di attenzione. In particolare sono stato colpito dal carattere scolpito – gioco di parole inevitabile, per cui neanche mi scuso – dello Sciaglin, vitigno dotato di un corredo naturale di acidità che lo rende quanto mai attraente e funzionale alla ricerca, sempre più bramata, di freschezza, nei vini bianchi e non solo. Il vitigno risulta determinante nell’uvaggio dell’eccellente Flum 2020 (Chardonnay, Friulano e, appunto, Sciaglin), grazie al contributo decisivo dato alla sterzata di vitalità che distingue il vino nel finale e si conferma con forza nella sua versione in purezza (Sciaglin 2022), più semplice ma anche priva di compromessi e contaminazioni.
Nessun stupore, quindi, se la simbolica Stella venga assegnata dalla poliedrica commissione di assaggio (composta dal sottoscritto e da me medesimo) proprio allo Sciaglin, sia per i meriti del vino che del vitigno.
Rete d’impresa Pinot Nero Friuli Venezia Giulia
Fare rete nell’ambito della progettazione significa molto semplicemente condividere obiettivi comuni, concertare le azioni da svolgere e coinvolgere tutti i partner nella realizzazione del progetto. Perché allora (in Italia, soprattutto) è così complicato creare sinergie o stabilire contatti produttivi? Le ragioni sono tante…………………….
Così inizia il resoconto dell’incontro friulano di Emanuele Alessandro Gobbi. Per continuare a leggerlo basta cliccare sull’immagine sottostante.