La presenza di Cabernet Sauvignon ha sempre distinto Château Figeac dalle altre proprietà della riva destra e con l’annata 2024 la sua importanza nell’uvaggio è stata ancora più decisiva del consueto, come riporta la “cronaca” del millesimo inviata da Figeac:
L’annata 2024 rimarrà impressa nei ricordi per le precipitazioni record e le condizioni meteorologiche difficili. Tuttavia, il grande terroir di Figeac, caratterizzato da terreni che favoriscono il drenaggio naturale, ha permesso di mitigare l’impatto di queste acque in eccesso.
Vigilanza e reattività sono state le parole chiave di questa campagna dove ogni intervento è stato studiato con precisione al fine di garantire l’integrità sanitaria degli acini.
L’andamento del ciclo vegetativo ha rispecchiato queste condizioni climatiche contrastanti:
• Germogliamento: dal 20 marzo, in condizioni relativamente omogenee nonostante l’umidità ambientale.
• Fioritura: dal 25 maggio, caratterizzata da irregolarità a causa delle piogge primaverili.
• Invaiatura: dal 25 luglio, in modo più favorevole, ha avviato una lenta maturazione delle uve.
I mesi di luglio e agosto hanno avuto un ruolo salvifico. Il ritorno di un clima più mite ha permesso agli acini di raggiungere un eccellente stadio di maturità. Tuttavia, le piogge di settembre hanno reso il monitoraggio della maturità ancora più drammatico. In questo delicato contesto, la vendemmia – effettuata tra il 20 settembre e il 5 ottobre – ha richiesto pazienza esemplare e vigilanza continua ed è stato svolto un meticoloso lavoro di selezione in vigna. In cantina, una linea di cernita con bagno densimetrico e una migliore selezione ottica, ha permesso di conservare solo uve di altissima qualità. Questo requisito, cercato senza compromessi, ha portato all’eliminazione del 21% dell’uva vendemmiata, una delle cernite più drastiche mai effettuate a Figeac, dimostrando un impegno assoluto per l’eccellenza. La resa finale è stata di 31 hl per ettaro, con un grado alcolico finale di 13° e un pH di 3,66.
Dopo le macerazioni a freddo, è avvenuta la fermentazione in condizioni ottimali con una macerazione che si è protratta per 3-4 settimane.
L’annata 2024 di Château-Figeac si distingue per una freschezza notevole, una concentrazione controllata e un’espressione fruttata di grande precisione. Ogni vitigno trova il suo posto e quest’anno il Cabernet Sauvignon è salito al rango dei protagonisti principali con il 39% dell’assemblaggio, seguito dal 33% del Merlot e dal restante 28% di Cabernet Franc.