SELEZIONE VINI 2021: MONTEFALCO ROSSO

Il disciplinare del Montefalco Rosso, modificato nel 2016, prevede la presenza di Sangiovese dal 60 al 80%, di Sagrantino dal 10 al 25%, e di altre uve rosse, previste nella regione, dal 15 al 30%. La selezione effettuata comprende sia il Montefalco Rosso che la versione Riserva e annate che vanno dalla 2015 alla 2018 e, visto che non esistono presupposti attendibili per confrontare un vino con l’altro, ho preferito seguire l’ordine alfabetico delle aziende e non una gerarchia legata al punteggio ottenuto. Nel complesso emerge un profilo stilistico piuttosto condiviso tra le varie realtà del territorio anche se le differenze, come è giusto che sia, non mancano ed è evidente l’intenzione di svincolare sempre più marcatamente la tipologia o, almeno, di non renderla subordinata al Montefalco Sagrantino. Colori e profumi costituiscono già un buon indicatore delle scelte effettuate nella composizione dell’uvaggio, con il Sangiovese chiaramente dominante nella maggioranza dei casi. Emerge anche, e il dato è ancora più accentuato con la docg “Montefalco Sagrantino”, una ricerca di maturità che, unitamente alle caratteristiche dei millesimi analizzati, porta i vini a esibire valori alcolici piuttosto sostanziosi. Potenza, calore, profumi di confetture non sono pertanto affatto rari ma non riescono più di tanto a coprire la presenza, spesso ruvida, dei tannini. In compenso debbo sottolineare, oltre a una diffusa correttezza tecnica, un uso attento e ragionevole del rovere che permette di esibire, se non proprio forme di eleganza, almeno assetti sufficientemente equilibrati.

 
 

Giugno 2017 – Rossi DOCG – Barolo e Sagrantino

 

Barolo DOCG Bussia 2013 GIACOMO FENOCCHIO
profumi mentolati e sapore carnoso, ricco, grasso, vigoroso ma non scomposto – promettente, in grado di migliorare con il tempo – 91

Barolo DOCG Cannubi 2013 GIACOMO FENOCCHIO
in questa fase è, forse sorprendentemente, il cru più espressivo e compiuto di Claudio Fenocchio: molto balsamico e mentolato al naso, elegante, profondo, setoso nel corredo tannico – un Cannubi eccellente che farà parlare ancora a lungo di sé – 94

Barolo DOCG Castellero 2013 GIACOMO FENOCCHIO
elegante nei profumi di stampo agrumato, piacevole e ordinato nello sviluppo, sottile e preciso nella trama tannica – il finale è di media lunghezza e complessità ma l’insieme è molto convincente – 89

Barolo DOCG Villero 2013 GIACOMO FENOCCHIO
potente, caldo, quasi dolce all’impatto, ha profumi di prugne e ciliegie mature su una struttura ancora alla ricerca degli equilibri ottimali (alcol in evidenza e tannini un po’ recalcitranti) ma dotata di un potenziale notevole da sviluppare – 89

Montefalco Sagrantino DOCG Bocale 2014 BOCALE
colore intenso, profumi fortemente speziati, sapore deciso, carnoso, potente, con tannini incisivi, forti ma non aggressivi e chiusura leggermente sapida e insieme, soprattutto, calda – vino robusto, di pochi dettagli ma buon carattere – 86

Montefalco Sagrantino DOCG Etnico 2012 DI FILIPPO
carattere forte per un vino massiccio ma di bella integrità aromatica, dotato di un dinamismo inatteso in un’annata calda e secca come la 2012 – promettente, può salire di quota – 89

Montefalco Sagrantino DOCG Pardi 2013 FRATELLI PARDI
floreale e speziato al naso, alcolico e potente all’impatto, calibrato e proporzionato nella distribuzione della massa tannica, mai timida nei Sagrantino, fresco e compatto nel finale – 90

Montefalco Sagrantino DOCG Plani Arche 2012 PLANI ARCHE
nitidi sentori di amarene al naso e palato concentrato, avvolgente, con tannini terrosi che frenano l’espansione finale – da attendere – 85

Montefalco Sagrantino DOCG Plani Arche 2011 PLANI ARCHE
profumi di more e marasche, ha una struttura energica con uno sviluppo continuo e progressivo del sapore – chiude su tannini molto fitti e poco docili – 87

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