Era un bel po’ di tempo che non mi capitava di essere così favorevolmente stupito dal Vigorello di San Felice, come è capitato con l’annata 2016. Certamente il millesimo è stato particolarmente propizio ma voglio sperare che sia il primo segnale di una riscossa attesa da anni, almeno per quanto riguarda le mie esperienze, anche se un po’ tutti i vini di San Felice assaggiati quest’anno hanno mostrato un impatto più incisivo del solito, pur restando nei binari di uno stile convenzionale, prevedibile e rassicurante.
D’altro canto mi corre l’obbligo di ricordare, per chi non lo sapesse, che il Vigorello è stato ufficialmente il primo Supertuscan, probabilmente insieme al Sassicaia, visto che il primo millesimo prodotto da entrambi è stato il 1968 (anche se sembra esserci qualche bottiglia di Sassicaia datata 1964), mentre al 1971, se non sbaglio, risale l’esordio del Tignanello dei Marchesi Antinori. Insomma, il Vigorello è in procinto di compiere cinquant’anni ma sembra che, rispetto ai suoi coetanei, abbia sinora cercato di non farsi notare più di tanto.
Toscana Rossi IGT 2013, prima serie – Dicembre 2017
Le uve cosiddette internazionali, in massima parte cabernet sauvignon e merlot, fanno parte, spesso in compagnia del sangiovese come è pratica abituale di molti rossi toscani, dell’uvaggio dei vini recensiti in questa occasione. Le impressioni complessive sono assolutamente positive anche se non esaltanti. Risaltano la freschezza e l’equilibrio, latita la personalità. Ma non si può avere tutto..
Alta Valle della Greve IGT Fontissimo 2013 LE FONTI – VICKY SCHMITT VITALI
vivo e intenso nel colore, ha profumi articolati con sentori fruttati, speziati ed ematici in evidenza; in bocca è denso, bilanciato, lungo, molto fresco nel finale – 90
Colli della Toscana Centrale IGT Anagallis 2013 TENUTA DI LILLIANO
affiorano profumi di frutti neri, cioccolato e grafite; il sapore è denso, compatto, ancora un po’ tannico nel finale ma di carattere – 89
Toscana Rosso IGT Antajr 2013 IL PALAGIONE
ben fatto, aperto, di buona vitalità, con il rovere in evidenza in chiusura – 85
Toscana Rosso IGT Camartina 2013 QUERCIABELLA
profumi intensi e ben definiti di prugne, more, amarene, pepe e spezie fresche; in bocca è arioso ed elegante, appena meno incisivo nel finale e, comunque, fresco e ben stilizzato – 90
Toscana Rosso IGT Coevo 2013 CECCHI
il frutto è ricco e ben maturo; ha un impatto forte e deciso sul palato, è energico nello sviluppo con una partecipazione incisiva e sostenuta dei tannini – ancora giovane, da attendere, la freschezza del finale depone a favore di un’evoluzione positiva nel tempo – 88
Toscana Rosso IGT Concerto 2013 MARCHESI MAZZEI
pulito, saporito, succoso, di buon peso estrattivo ma privo di eccessi muscolari; vino di medio carattere ma equilibrato e preciso – 88
Toscana Rosso IGT Dianne 2013 TENUTA LA CAPPELLINA
sentori decisi di more, amarene, ribes al naso; la bocca è molto polposa ma anche molto tannica, con una chiusura integra ma un po’ ruvida – 84
Toscana Rosso IGT Falcinaia 2013 TRIACCA – LA MADONNINA
nitido nei profumi, è ben equilibrato, con tannini dosati con misura e finale sobrio, pulito e fresco – 87
Toscana Rosso IGT Fiore 2013 MELETO
sapido, fresco, agile, ha qualche lieve diluizione a centro bocca ma è piacevole e ben fatto – 86
Toscana Rosso IGT Geremia 2013 ROCCA DI MONTEGROSSI
scuro nel colore, ricco nel frutto, è intenso e vigoroso, con un fondo fresco e sapido più che tannico – è vino di carattere che migliorerà con la permanenza in bottiglia – 88