SELEZIONE VINI 2021: TRE MONTI

L’assaggio dei vini della cantina romagnola Tre Monti, facendo perno sulla qualità della materia prima e sulla precisione tecnica, ha fornito una serie di responsi positivi e coerenti tra loro. Non ci sono quindi chissà quali segreti da svelare. Sul piano stilistico i rossi seguono un percorso che potrei definire convenzionale (molto frutto, molto colore, un po’ di rovere..) ma il tutto è calibrato con una tale misura che riesce a restituire immediata piacevolezza e bevibilità. Siamo palesemente su un fronte del tutto diverso da quello seguito da altri produttori romagnoli che puntano a mettere in risalto i lati più sfumati ed eleganti del sangiovese ma va anche precisato che la Romagna è grande…….continua per gli abbonati

I VINI DI MARTA VALPIANI

Nel rileggere le note degli assaggi dei vini di Marta Valpiani emergono aspetti che poi vanno sempre confrontati con la realtà delle cose: le bottiglie “parlano”, almeno quelle che hanno qualcosa da dire. Ed ecco che nella calda e assolata Romagna mi trovo ad applaudire più i vini bianchi che i rossi e quella che può apparire una contraddizione è in effetti una logica, elementare conseguenza. La Romagna, pur calda e assolata, ha tanti volti e non solo per le varie altitudini delle aree viticole ma soprattutto per le caratteristiche anche radicalmente diverse di suoli e sottosuoli. È quasi ovvio e non sorprendente, pertanto, riscontrare una spontanea convivenza tra frutti ben maturi e acidità vibranti, con la costante presenza di una scia salina che è il vero tratto distintivo sia dei vini bianchi che dei rossi. Il timbro del territorio.

Seguono, per gli abbonati, le note di degustazione.

I VINI di BALIA DI ZOLA

 

Nel raccogliere gli assaggi dei vini di Balia di Zola mi sono ricordato di una degustazione effettuata quasi due anni fa e ho ritrovato, in un blocco appunti, le note di due millesimi (2014, 2015) del vino di punta dell’azienda romagnola, il Redinoce, che non avevo ancora pubblicato..

Non posso parlare, quindi, di verticale visto che l’assaggio non è avvenuto in contemporanea ma, nei fatti, ho aggiunto le due annate di cui sopra alla 2016 provata di recente e ho completato il Report con la recensione dell’Albana Secco Isola e del Sangiovese Balitore.

L’impressione è stata decisamente positiva su tutta la linea, con un resoconto ovviamente più completo sul Redinoce, che ha confermato, anche in un contesto così insolito, di possedere una personalità ben affermata e coerente nel tempo.

Acidità viva, tensione e contrasto gustativo tipici del sangiovese, associati a profumi che risentono con maggiore evidenza delle variabili stagionali e del passare del tempo, sono i suoi tratti distintivi.

Le note che seguono si inoltrano in ulteriori dettagli.

Segue per gli abbonati

VINO DEL GIORNO: Marta Valpiani Bianco

90/100   –   FORLI BIANCO IGT 2017 MARTA VALPIANI

È un’Albana assolutamente sorprendente e autorevole, anche in considerazione delle difficoltà di un’annata poco propizia per la produzione di vini bianchi. Ottenuto da una vendemmia, almeno in parte, probabilmente anticipata, non fa leva sulla rotondità o sulla grassezza ma colpisce per l’estrema purezza delle sensazioni; è un vino diritto, tranchant, fresco, fragrante, molto sapido, dal contrasto delicato e dal finale cristallino.

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