SELEZIONE 2022/23: CA’ NOVA (GIADA CODECASA)

Un assaggio emblematico per intravedere le prospettive dell’intera area dell’Alto Piemonte. I vini di Giada Codecasa, al di là della qualità complessivamente elevata, evidenziano un potenziale di evoluzione molto interessante in quanto, almeno a giudicare dai due Ghemme 2015 provati, mantengono a lungo – tappo permettendo – i caratteri giovanili. Il che non significa automaticamente che il loro margine di longevità sia infinito ma riuscire a restare “giovani” per il maggior tempo possibile potrebbe suscitare ondate di invidia da parte di altre tipologie ben più conclamate (e anche da parte di chi assaggia…).
Vini recensiti: Ghemme Docg Riserva Ca’ Nova 2015, Ghemme Docg Victor 2015.

Seguono, per gli abbonati, le note di degustazione.

SELEZIONE 2022/23: BARBAGLIA

Ben conosciuta per l’elevata qualità del suo Boca, Barbaglia trova le giuste conferme anche con l’annata 2018. Comprensibilmente, su un piano di minore complessità ma di altrettanta cura per i dettagli si presentano le etichette di Nebbiolo e Vespolina della Doc Colline Novaresi. Non posso poi che condividere lo stile aziendale indirizzato sulla ricerca di equilibrio mantenendo un legame coerente con i caratteri delle varie tipologie rappresentate.
Vini recensiti: Boca Doc Barbaglia 2018, Colline Novaresi Doc Nebbiolo Il Silente 2020, Colline Novaresi Doc Vespolina Ledi 2021.

Seguono, per gli abbonati, le note di degustazione.

SELEZIONE 2022/23: TIZIANO MAZZONI

Cantina ben conosciuta, non è quindi una sorpresa e può essere catalogata in questo contesto tra le piacevoli conferme. Lo stile dei Ghemme di Mazzoni tende al tradizionale, è poco ammiccante, severo se vogliamo, ma anche di carattere e prospettiva. Diciamo pure una certezza. Sulla base di queste considerazioni vale la pena tentare una prova di riassaggio a distanza di qualche mese: non credo che ne rimarremmo delusi.
Vini recensiti: Ghemme Docg Ai Livelli 2017, Ghemme Docg dei Mazzoni 2018.

Seguono, per gli abbonati, le note di degustazione.

SELEZIONE 2022/23: CANTINA COMERO

Sulla falsariga dell’intera sfilza di assaggi dei vini dell’Alto Piemonte, anche per la Cantina Comero debbo registrare buone indicazioni positive e nessuna delusione. Particolarmente riuscito il Sizzano 2017 che brilla per l’eleganza del tatto e la freschezza del finale: due caratteristiche ben diffuse nell’intero territorio e che vorrei registrare altrettanto frequentemente ovunque.
Vini recensiti: Colline Novaresi Doc Nebbiolo Comero 2019, Colline Novaresi Doc Vespolina Comero 2018, Sizzano Doc Comero 2017.

Seguono, per gli abbonati, le note di degustazione.

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