SELEZIONE VINI 2023: MELINI

Il fatto di far parte del Gruppo Italiano Vini, entità di ampie dimensioni, non deve indurre a pensare che la produzione delle Fattorie Melini sia indirizzata su traiettorie stilistiche banalmente convenzionali, con uno sguardo compiacente e quasi subordinato al cosiddetto gusto internazionale. In realtà, pur seguendo una linea cauta e attenta a non avventurarsi in scelte estreme, la linea produttiva di Melini è più incline a privilegiare criteri di stampo tradizionale con largo utilizzo, ad esempio, di botti grandi per l’affinamento del Sangiovese. Nel contesto di una proposta costantemente affidabile nelle etichette più semplici come la Vernaccia Le Grillaie, il Chianti San Lorenzo e il Chianti Classico Granaio, risalta, come di consueto, la prova della Riserva La Selvanella che, con l’annata 2019, esprime un potenziale di rilievo, meritevole di essere testato nuovamente nel corso della sua evoluzione.

Le note di degustazione sono consultabili qui, in area abbonati.

SELEZIONE VINI 2023: TOLLENA

Nella lista dei produttori in chiara ascesa nel territorio sangimignanese non può mancare la Tenuta di Tollena, che conferma, anno dopo anno, di possedere idee chiare sul piano stilistico, distinto da nitidezza olfattiva, ricerca di freschezza, equilibrio e dinamismo sul palato. Tra le varie (e convincenti) etichette prodotte, la Vernaccia Tollena 2021, un bianco elegante e di carattere allo stesso tempo, è probabilmente quella che rappresenta con maggiore efficacia lo stile aziendale.

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SELEZIONE VINI 2023: le “Stelle” dell’anno, episodio N. 6

Fino a pochi anni fa, tra i vini dell’azienda casentinese Poggiotondo, il Vin Santo Collefresco si staccava perentoriamente  per l’originalità e l’intensità delle sensazioni in combinazione, non proprio da dare per scontata nella tipologia, con la sua bevibilità. Gli assaggi di questa stagione, nel confermare il singolare carattere del Vin Santo, hanno messo in risalto anche il resto della produzione dal quale attingo – per questa rubrica – il gustoso e “impertinente” Chianti Rancole 2020, che non è una “Stella” in assoluto ma lo è all’interno della tipologia dei Chianti “generici” dei quali rappresenta, con un’interpretazione felice e azzeccata, il volto migliore.

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SELEZIONE 2022/23: POGGIOTONDO in Casentino

Anno dopo anno il Collefresco conferma di far parte dell’elite dei Vin Santo toscani e il millesimo 2013 costituisce un’ulteriore testimonianza della sua personalità, spiccata e originale. Ma l’azienda dell’avvocato Lorenzo Massart non è soltanto Vin Santo e l’annata 2019 del Sangiovese Poggiotondo e del Chianti Le Rancole si può annoverare tra le più riuscite e convincenti di sempre.

Seguono, per gli abbonati, le note di degustazione.

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