Classicamente Superiore, la verità di un Cirò

Classico e Superiore sono i due aggettivi più utilizzati dalle italiche denominazioni di origine e, anche se non sanciscono niente di superiore e tanto meno di classico, gli esempi da nord a sud si sprecano; tra essi il Chianti Classico è probabilmente il più famoso e anche il più discusso in quanto – per marcare la differenza con gli altri “Chianti” – l’aggettivo è praticamente concepito come un prolungamento del nome, al punto che forse converrebbe convertirlo in “ChiantiClassico”…
Ma mi sto addentrando in un terreno minato per cui torno volentieri al titolo in oggetto.
Nel caso del Cirò Rosso di Caparra & Siciliani, Classico e Superiore hanno invece un significato assolutamente attendibile e veritiero, in quanto questo vino nei miei assaggi finisce con il risultare spesso superiore anche alle altre più ambiziose etichette dell’azienda calabrese, con l’aggiunta di un gusto che reclama vivamente la definizione di classico.

Seguono, per gli abbonati, le note di degustazione.

FATTORIA SAN FRANCESCO

Carattere, energia, vitalità e un uso calibrato del rovere sono i tratti salienti rilevati nei vini della Fattoria San Francesco, azienda storica calabrese che ha conosciuto in tempi recenti un cambio di proprietà e che, dopo un periodo di ragionevole assestamento, ha nuovamente messo in moto i giusti meccanismi produttivi. Ho provato i due vini più rappresentativi della gamma aziendale e debbo dire che ne ho ricevuto l’impressione, ottima, che ho sintetizzato in precedenza. Per saperne qualcosa di più dettagliato basta cliccare qui.

CAPARRA & SICILIANI

Autentica portacolori della tradizione calabrese, Caparra & Siciliani è una di quelle aziende che persegue con caparbietà una linea stilistica tracciata da tempo nel segno della continuità e della riconoscibilità territoriale, e, al di là delle preferenze di gusto personali, solo per questi aspetti meriterebbe il massimo rispetto. In ogni caso, se proprio non vogliamo tralasciare le scelte gustative, vale la pena di segnalare il carattere sobrio e austero del suo Cirò Rosso Riserva 2016, la fragranza del Rosato Le Formelle e le forme (il gioco di parole è involontario) rotonde del Bianco Curiale.

Seguono, per gli abbonati, le note di degustazione.

I Migliori Vini Rossi del mese – Gennaio 2018

 

Toscana Rosso IGT Il Blu 2013 BRANCAIA
balsamico e speziato, è complesso e profondo nei profumi; in bocca è molto fresco, continuo, dotato di progressione e slancio, oltre che di un finale lungo e rinfrescante  – 93

Chianti Rufina DOCG Riserva Vigneto Bucerchiale 2013 SELVAPIANA
Articolato nei profumi su più fasi dai toni floreali e speziati; ha un impatto sul palato sciolto, fresco ed elegante, continuo e dinamico, dotato di tannini incisivi e di un finale lungo e promettente  – 92

Etna Rosso DOC Riserva Zottorinoto 2013 COTTANERA
ha polpa, frutto, carattere e presa decisa sul palato; i tannini sono fitti e fini e il finale molto lungo, dal carattere minerale – 92

Toscana Rosso IGT Poggio de’ Colli 2015 PIAGGIA
intenso e aperto nei profumi maturi e caldi con risvolti mentolati; in bocca ha tatto soffice, morbido, elegante ma è molto giovane e manca, al momento, di adeguata complessità – da attendere, può solo migliorare  – 92

Toscana Rosso IGT Siepi 2015 MARCHESI MAZZEI
profondo e complesso al naso con sentori di spezie, frutti neri e balsami; l’ingresso sul palato è denso ed elegante, morbido, continuo, ben delineato, con finale lungo, intenso, solo appena borse  – 92

Chianti Rufina DOCG Riserva Frascole 2013 FRASCOLE
Profumi di carattere floreale e fruttato, con note di ciliegie e cassis in rilievo; in bocca è ben equilibrato, lineare ma non statico, composto, continuo, non lunghissimo nel finale ma nitido e decisamente elegante nei tratti stilistici  – 91 

Cirò Rosso Classico Superiore DOC Riserva Caparra & Siciliani 2014 CAPARRA & SICILIANI
profumi intensi di spezie, liquirizia, agrumi al naso; il sapore è intenso, continuo, dallo stile classico, dolce e soave all’ingresso sul palato, elegante e sfumato nel tocco tannico  – profumi intensi di spezie, liquirizia, agrumi al naso; il sapore è intenso, continuo, dallo stile classico, dolce e soave all’ingresso sul palato, elegante e sfumato nel tocco tannico  – 91

Toscana Rosso IGT Nettuno 2013 VILLA DEL CIGLIANO
arioso, flessuoso, continuo ed elegante, ha una chiusura fresca, lunga, non priva di complessità – un Cabernet ben riuscito, dallo stile tenacemente “chiantigiano”  – 91

Toscana Rosso IGT Pugnitello 2013 SAN FERDINANDO
intenso e nitido nei profumi di spezie e agrumi, è agile, fresco, continuo ed espressivo, delicato nel tocco tannico e slanciato nel finale  – 91

Toscana Rosso IGT Tafuri 2015 CANTINE BELMESSERI
vivo nel colore, ha profumi ben definiti di ribes e violette; in bocca è equilibrato, fresco, dinamico, indirizzato in profondità più che in ampiezza, con finale lungo e piacevolmente sapido  – 91

Alta Valle della Greve IGT Capogatto 2014 POGGIO SCALETTE
intensamente speziato nei profumi, è fresco, scattante, di buona densità e lunghezza finale; preciso nei dettagli ed elegante nello stile  – 90

Chianti Rufina DOCG Selvapiana 2015 SELVAPIANA
leggero e trasparente nel colore, delicatamente floreale e fruttato al naso, è vino agile, snello, fresco e puro, forse un po’ semplice ma chiaro ed espressivo nello stile  – 90

Toscana Rosso IGT Acciaiolo 2014 CASTELLO D’ALBOLA
vivo nel colore, pulito nei profumi privi di connotazioni boisé o vegetali, possiede succo ed energia naturali, oltre a un buon equilibrio complessivo  – 90

Toscana Rosso IGT Rossole 2014 BORGO SALCETINO
profumi aperti di rose e ciliegie fresche, è agile, succoso ed elegante nella progressione; la complessità è relativa ma la bevibilità coinvolgente  – 90  

© 2016 ErGentili - build proudly by Stuwebmakers and Wordpress
contact: info@ernestogentili.
Privacy Policy