SELEZIONE VINI 2021: MUSTILLI

Assaggio sempre con piacere i vini di Mustilli, azienda sannita che certamente non usurpa il termine “storico” visto che la prima Falanghina è nata quarant’anni fa con questo marchio. Ed è ancora una Falanghina, la Vigna Segreta, il vino che mi colpisce con maggiore efficacia in degustazione per le sue forme raffinate, la sua apparente delicatezza e il suo sviluppo sinuoso e continuo. Ma un po’ tutto l’insieme dei vini presentati si fa rispettare sia per la qualità dell’esecuzione che per la capacità di esprimere un carattere definito e originale.

Seguono, per gli abbonati, le note di degustazione.

I vini di Mustilli

 

Era un po’ di tempo che non assaggiavo i vini di Mustilli e debbo dire che li ho trovati, sia bianchi che rossi, in ottima forma. Leggeri, misurati nei toni e, soprattutto nella gradazione alcolica, addirittura contenuta nel margine dei 12 gradi. Sono vini indirizzati, senza mezze misure, sulla bevibilità a costo di scontare senza dubbio qualche pecca in fatto di densità e complessità.

Ma se l’importante è avere uno stile, non importa quale ma averlo, è assolutamente accertato che i vini di Mustilli raggiungano pienamente lo scopo.

 

VINI BIANCHI

Sannio Falanghina DOC 2017
Molto semplice, molto leggero e molto nitido negli aromi scanditi da piacevoli contorni floreali. In bocca è scorrevole, fluido, ben equilibrato ma privo di stacco finale. 85/100.

Sannio Falanghina Sant’Agata dei Goti DOC Vigna Segreta 2016
Lo stile non cambia, si apprezza la purezza aromatica e un sapore gustoso, ben articolato, appena diluito a centro bocca ma provvisto di un allungo finale convincente. 89/100.

 

VINI ROSSI

Sannio Piedirosso DOC 2017
Vivo e intenso nel colore, è gradevolmente speziato al naso; è fragrante, fruttato, piacevole, di buona beva anche se semplice e corto nel finale. 86/100.

Sannio Aglianico DOC 2016
L’approccio aromatico è ben definito e caratterizzato, intenso nei sentori di spezie orientali, prugne fresche e accenni di confetture. In bocca si sviluppa con ordine, mantiene bevibilità ma è un po’ disadorno e, come aglianico, in debito di grinta. 85/100.

Sannio Piedirosso Sant’Agata dei Goti DOC Artus 2016
Variegato nei profumi di violette, spezie, ciliegie e cenere di camino. In bocca è saporito, dinamico, ottimamente bilanciato. Il finale è fresco, lungo, di bella e succosa sapidità. 91/100.

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