I VINI DI MONTENIDOLI

Non so quante volte ho scritto e parlato di Montenidoli ma, probabilmente, mai abbastanza per quello che Elisabetta Fagiuoli ha fatto per la Vernaccia di San Gimignano e per il vino bianco italiano. Il sentimento di rinnovato stupore che mi pervade ogni volta, dopo aver assaggiato il suo Fiore, il suo Carato e pure la Tradizionale – tanto per parlare solo di Vernaccia – non lo voglio tradurre in note organolettiche, che sono comunque riportate nello spazio abbonati, ma utilizzare per sottolineare un aspetto che avverto come sempre più decisivo e sul quale ho forse calcato la mano ultimamente. E mi riferisco al ruolo fondamentale svolto dall’intelligenza, dalla sensibilità, dalla passione e dalla caparbietà di chi il vino lo sogna, lo progetta, lo fa nascere. E mi chiedo se ci possiamo immaginare il Trebbiano d’Abruzzo senza Valentini, il Verdicchio senza Bucci, la Vernaccia senza Elisabetta Fagiuoli. Che ne sarebbe stato di queste tipologie? Avrebbero avuto la stessa storia? Certamente potrei citare molti altri artefici, in altre terre e in altri luoghi, ma il punto di arrivo sarebbe comunque lo stesso: non c’è soltanto il territorio, non c’è soltanto il vitigno.

Verdicchio dei Castelli di Jesi 2018 Bucci

Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico Superiore DOC 2018 BUCCI

D’accordo, datemi del banale e del ripetitivo, ditemi pure che qualche novità ogni tanto sarebbe gradita e invece continuo a insistere sul Verdicchio di Bucci, sul Sassicaia, su Il Poggio di Monsanto…

La risposta è troppo semplice e scontata: questi vini non mi deludono mai o, lasciando vivo il dubbio, quasi mai. Ed è il caso del Verdicchio 2018 di Ampelio Bucci. Un bianco splendido, dai delicati profumi di fiori e agrumi e dalla beva fuori controllo, grazie a un’armonia al limite della perfezione e a una freschezza che non ricorre a supplementi di acidità. Me lo bevo di gusto e il rammarico per non aver stappato un Borgogna svanisce immediatamente.

ASSAGGI SPARSI N. 2, VINI BIANCHI

Gli “Assaggi Sparsi” riguardano stavolta un gruppo di 17 vini bianchi provenienti da zone diverse. Le recensioni dettagliate sono consultabili su Ratings.

I vini sono prodotti dalle seguenti Cantine:

Argillae,  Bucci, Butussi, Caprai, Giancarlo Ceci, Fazi Battaglia, Feudo Antico, La Ponca, Librandi, Lungarotti, Montecappone, Pighin.

I Migliori Vini del Mese – Marzo 2018

 

Le recensioni di questo mese sono state monopolizzate dalle anteprime toscane, tra Brunello di Montalcino e, in misura minore, Vernaccia di San Gimignano. Ma un piccolo margine per altri vini, sia bianchi che rossi, è rimasto con riscontri qualitativi non proprio – non è un gioco di parole – marginali. Nomi famosi e produttori di primo pelo si alternano ai vertici, lasciando l’impressione di un’enologia nostrana dinamica come non mai.

 

Vini Bianchi

Etna Bianco DOC Gamma 2016 Federico CURTAZ
Fiori bianchi, agrumi, cenere affiorano ritmicamente al naso; in bocca l’acidità è quasi sferzante ma non aggressiva, il tratto è poi leggero, apparentemente delicato ma in grado di rilanciare con forza in un finale lungo dal fondo freschissimo, minerale, complesso  – 93

Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico Superiore DOC Bucci 2016 BUCCI
Profumi di fiori di ginestra, camomilla, agrumi, che si alternano con i giusti ritmi al naso; in bocca è fresco, succoso, sapido, dotato di un equilibrio ammirevole e di una bevibilità straordinaria.  – 92

Vernaccia di San Gimignano DOCG Riserva I Mocali 2015 VAGNONI
Probabilmente la migliore versione de I Mocali di sempre, precisa e ampia nei profumi di camomilla, fiori di ginestra, spezie, possiede un sapore dal tatto cremoso, continuo, equilibrato e molto lungo nel finale.  – 92/95

Toscana Bianco IGT Toccatté 2016 LE SPIGHE
Profumi di fiori e cenere, è intenso, ben modulato nello sviluppo, articolato nella tessitura, lungo e minerale nel finale. Un Fiano in purezza dal carattere prorompente che ha trovato in Maremma un ambiente congeniale.  – 91

Vernaccia di San Gimignano DOCG Campo della Pieve 2016 IL COLOMBAIO DI SANTA CHIARA
Non pienamente giudicabile in questa fase sul piano aromatico, si apre però sul palato con un impatto perentorio, vibrante, molto articolato; l’allungo finale è altrettanto incisivo e le premesse per un’edizione di rilievo per il “Campo” ci sono tutte.  – 90/93

Vernaccia di San Gimignano DOCG Riserva La Lastra 2016 LA LASTRA
Ben definita nei profumi di fiori bianchi, agrumi, mandorle, esibisce un equilibrio eccellente su una base strutturale compatta e distribuita con ordine ed eleganza; complessa e saporita, è una Vernaccia forse non tipicissima ma di livello assoluto. E può salire ancora.. – 90/93

Vernaccia di San Gimignano DOCG Riserva Vigna ai Sassi 2015 TENUTA LE CALCINAIE
Ricca, succosa, intensa, presenta qualche aspetto più maturo legato all’annata ma il passo è notevole e il finale energico.  – 90/93

Vernaccia di San Gimignano DOCG Vigna Santa Margherita 2016 PANIZZI
Quasi certamente la migliore Vigna Santa Margherita di sempre, affrancata da quelle note dolci di rovere che la banalizzavano esprime slancio, freschezza e integrità aromatica inseriti in disegno armonico e godibile.  – 90/93

Colli di Luni Vermentino DOC Pianacce 2016 GIACOMELLI
Profumi di frutti tropicali e agrumi espressi con nitidezza; il sapore è equilibrato, denso, continuo, elegante nello sviluppo, lungo e fresco nel finale  – 90

 

 

Vini Rossi

Toscana Rosso IGT Il Corzano 2013 CORZANO E PATERNO
Floreale e speziato al naso, è intenso, deciso e non di meno elegante nel tratto gustativo, con tannini fini e finale lungo, caratterizzato da una forte scia sapida/minerale.  – 94

Toscana Syrah IGT Bellosguardo 2015 PODERE BELLOSGUARDO
Profumi precisi ed eleganti di stampo varietale con spiccate note floreali e speziate; in bocca si sviluppa con progressione e senso delle proporzioni, soffice al tatto, dinamico e lungo nel finale dove evidenzia carattere e originalità.  – 93

Amarone della Valpolicella Classico DOCG Moròpio 2012 ANTOLINI
Originale nei profumi di frutti neri accompagnati da un elegante côté floreale; in bocca è ricco ma non vistoso, misurato nei toni, saporito e contrastato, dotato di una freschezza sorprendente e inusuale per un Amarone. Eccellente.  – 92

Montepulciano d’Abruzzo DOC Tonì 2013 CATALDI MADONNA
Ricco e variegato sul piano aromatico con sentori ematici, di lamponi, spezie, anice, fiori secchi; in bocca è bilanciato, elegante nella trama, docile sul piano tannico.  –92

Cannonau di Sardegna Classico DOC Riserva Dule 2014 GABBAS
Speziato, floreale, agrumato, è fine, articolato, elegante nella trama, agile nell’espansione, di buona lunghezza finale.  – 91

Maremma Toscana Rosso DOC Grenache Oltreconfine 2015 BRUNI
Intenso e aperto nei profumi dal profilo fruttato e decisamente speziato; in bocca è avvolgente, continuo, lungo con un tannino presente nel finale.  –91

Toscana Rosso IGT Rabuschio 2015 PODERE BELLOSGUARDO
Ha un carattere quasi “nordico” (l’azienda si trova in Casentino) nei profumi con note di spezie, felci, erbe aromatiche e lamponi; in bocca è fresco, reattivo, dotato di una pregevole tensione gustativa e di un carattere territoriale legato con maggiore evidenza alla presenza di sangiovese. Uvaggio di sangiovese con una quota minore di cabernet sauvignon e un pizzico di pinot nero.  – 91

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