Succede davvero raramente di trovarsi di fronte a una serie di vini – prodotti dalla medesima azienda (Terre Bianche) – così riusciti, al punto di creare qualche interrogativo di tipo “classificatorio”. Poteva essere messa in conto la competizione tra il Bricco Arcagna e il Terrabianca, le due principali etichette di Rossese di Dolceacqua: più ricco, strutturato, complesso il primo; fine, scattante, freschissimo il secondo. È un dilemma che si è verificato anche in anni passati con il Terrabianca immediatamente più coinvolgente e il Bricco Arcagna meno disponibile inizialmente ma che, con l’ossigenazione, sale progressivamente di quota e ti fa immaginare un’evoluzione ancora più positiva. L’annata 2019 ci consegna quindi in splendide condizioni di forma questi due magnifici rossi liguri che, per inciso, non hanno proprio niente da invidiare a tipologie assai più celebrate.
Ma non è finita qui, perché non mi sarei atteso un simile confronto anche tra i due Pigato con il (teoricamente) più semplice 2020 in grado di contendere il ruolo di protagonista al pur eccellente Arcana Bianco 2019, esibendo un carattere e un’articolazione da vino di caratura superiore.
SELEZIONE VINI 2021: SIDDÙRA E IL VERMENTINO
La popolarità del Vermentino è ai massimi storici. Al pubblico piace il nome, non solo il vino, le bottiglie di Vermentino sono le tra le più stappate nel corso dell’estate nelle coste liguri, sarde e toscane, ovvero le aree di maggiore diffusione del vitigno che assume un ruolo dominante nella pur vasta produzione della cantina Siddùra. Ho assaggiato tre versioni distinte di tre annate diverse ma coerenti tra loro non solo per la precisione tecnica e la definizione stilistica, ma per un senso di bevibilità istintivo che non va a discapito della potenziale complessità.……continua per gli abbonati.
SELEZIONE VINI 2021: BOLGHERI, SECONDO GRUPPO
In questo secondo gruppo sono presenti le recensioni dei vini selezionati in rappresentanza delle seguenti cantine:
CASA DI TERRA– Bolgheri Rosso Doc Moreccio, Bolgheri Vermentino Doc, Rosso Igt Lenaia, Rosso Igt Poggio Querciolo, Vermentino Igt Terre di Lavinia.
CIPRIANA– Bolgheri Rosso Doc Vigna Scopaio 339
DARIO DI VAIRA– Bolgheri Rosso Doc Clarice, Bolgheri Superiore Doc.
DONNE FITTIPALDI– Bianco Igt Lady F, Bolgheri Rosso Doc Magnetic, Bolgheri Superiore Doc.
GUADO AL MELO– Bolgheri Bianco Doc Criseo, Bolgheri Rosso Doc Rute, Bolgheri Superiore Doc Atis.
I GREPPI– Bianco Igt Vior, Bolgheri Rosso Doc Greppicante, Bolgheri Superiore Doc Greppicaia.
SELEZIONE VINI 2021: BOLGHERI, PRIMO GRUPPO – REPORT WR
Se cento vini vi sembran pochi, provate voi ad assaggiare…Soprattutto se i cento vini sono rossi, giovani, pieni di alcol e tannini. È quello che è capitato quest’anno a Bolgheri dove una serie di concomitanze sfavorevoli, nonostante l’impegno lodevole del Consorzio di Tutela e dello staff incaricato del servizio, ha finito con il concentrare in un’unica mattinata buona parte dei poderosi vini prodotti in zona.
Il fatto mi offre tuttavia l’occasione di sottolineare alcuni aspetti forse meno conosciuti della degustazione.
Non mancherà chi affermerà, come fosse un record di cui vantarsi, di averne assaggiati anche assai di più nel corso di una giornata ma, mi dispiace doverlo rimarcare, arriverebbe dopo la polvere: mi sono sottoposto per anni e anni a questi tour de force la cui (assai dubbia) utilità dipende dagli obiettivi finali che ci si prefigge.
Se si assaggia per arrivare a decidere semplicemente se un vino è da accettare o scartare, può essere quasi sufficiente annusarlo o poco più e quindi non ci sono problemi; se al contrario vogliamo ricavare un’impressione più completa e definire nei dettagli la qualità dei tannini – maturi, verdi, secchi, evoluti, ruvidi, aggressivi, maturi ma “troppi”, se provenienti da legni buoni o meno, se aggiunti artificialmente… – e magari pronosticare lo sviluppo futuro, diventa difficile e faticoso riuscirci quando si supera una certa quantità di campioni in degustazione anche se l’esperienza aiuta e ad essa faccio spesso appello.
Se, infine, facciamo solo finta di assaggiare per sparare qualche voto a caso, come fanno in molti, la quantità dei vini è del tutto irrilevante.
Tornando ai nostri bolgheresi ho riportato le mie impressioni azienda per azienda seguendo un ordine alfabetico. Nel primo gruppo sono presenti le recensioni dei seguenti vini delle cantine sotto indicate:
Banfi– Bolgheri Rosso Aska 2018
Batzella– Bolgheri Rosso Pean 2018, Bolgheri Rosato Pinsky 2020
Caccia al Piano– Bolgheri Superiore 2018
Campo al Mare– Bolgheri Rosato 2020, Bolgheri Rosso 2019, Bolgheri Superiore Baia al Vento 2017, Bolgheri Vermentino 2020
Campo al Noce– Bolgheri Rosso Assiolo 2019, Bolgheri Rosso Miterre 2019, Bolgheri Vermentino 2020
Campo al Pero– Bolgheri Rosato Brezzarosa 2020, Bolgheri Rosso Zephyro 2019, Bolgheri Superiore Dorianae 2018, Bolgheri Vermentino Mistral 2020.
Seguono, per gli abbonati, le note di degustazione.