A distanza di dieci giorni ho ricevuto due comunicati stampa da parte del Consorzio del Chianti Classico. Ne riporto i tratti essenziali che credo possano risultare interessanti per lettori e consumatori per i temi che trattano e l’originalità delle iniziative.
<<<<<<<<
Barberino Tavarnelle, 4 maggio 2020
…… I mezzi online stanno diventando sempre più “luoghi” non solo per incontrarsi, ma anche per fare acquisti e scoprire nuove realtà. Per riempire il vuoto di relazione che si è creato fra produttore e consumatore e ovviare alla difficoltà di raggiungere le belle colline del Chianti Classico per visitare le aziende e comprare una bottiglia di Gallo Nero, il Consorzio lancia l’iniziativa “Il più grande catalogo del Chianti Classico”, online.
Da oggi tutti gli appassionati del Gallo Nero potranno con un unico click scoprire dove trovare, virtualmente, i loro vini preferiti, visitando la pagina dedicata alle aziende (https://www.chianticlassico.com/aziende/?_sft_servizi=vendita-on-line).
Non si troveranno solo gli e-commerce aziendali, ma anche i contatti delle aziende, gli e-shop, in Italia e all’estero, e anche la lista dei locali che hanno organizzato il servizio di delivery o asporto…..
<<<<<<<<
Barberino Tavarnelle, 14 maggio 2020
Una vetrina virtuale di presentazione di Consorzi, associazioni, aziende ed etichette, questa è Hopwine, la prima fiera online dedicata al settore vitivinicolo che si terrà dal 18 al 25 maggio, naturalmente sul Web (hopwine.com).
Il Consorzio Vino Chianti Classico, anche per colmare quel vuoto di incontro con il trade e gli operatori di settore, dovuto all’annullamento dei principali eventi internazionali e fiere di settore previsti nel 2020, dalla ProWein di Duesseldorf al Vinitaly di Verona, ha deciso di aderire – unico Consorzio rappresentante del Made in Italy fra gli espositori – a questa nuova e inconsueta iniziativa.
Durante le date di apertura del salone Hopwine, i professionisti di settore della filiera vitivinicola internazionale avranno la possibilità di visitare gli stand virtuali dei produttori e dei consorzi espositori, venire in contatto con loro e richiedere eventuali campioni da degustare.
Perché l’unico contatto che rimarrà “fisico” in questa nuova modalità di promozione dei vini, è quello con il prodotto: il momento irrinunciabile della degustazione.
La fiera Hopwine è infatti organizzata in modo da poter spedire, a fronte di un interesse specifico per un determinato prodotto, una campionatura di tutti i vini esposti negli stand virtuali, in tutto il mondo.
Per fare questo, Hopwine ha sottoscritto un accordo con l’azienda Vinovae che è in grado di re-imbottigliare, con una tecnologia brevettata e riconosciuta a livello internazionale, le bottiglie da 0,75 lt in degustazione nella fiera virtuale (inviate dagli espositori) in formati più piccoli e più facilmente recapitabili direttamente a casa dell’operatore: quel quantitativo che è appunto necessario per una singola degustazione. Il sistema brevettato (Vinotte, bottiglia da 2 cl) è in grado di garantire il mantenimento delle caratteristiche chimico-fisiche e organolettiche del campione di vino….
