La seconda serie dei vini della riva destra comprende, oltre ai Saint-Emilion, anche un piccolo stuolo di Pomerol, il cui assaggio, per quanto ridotto nel numero, sottolinea una volta di più che non è proprio un’annata memorabile per i Merlot. Anche se non manca qualche acuto individuale degno di attenzione.
CHÂTEAU LARCIS DUCASSE– Saint-Emilion Premier Grand Cru Classé
Nitido nei profumi di stampo fruttato e floreale, è bilanciato, ben disposto e ordinato nello sviluppo sul palato; il finale si alleggerisce ma mantiene una pregevole freschezza di fondo. – 89
CHÂTEAU PAVIE MACQUIN– Saint-Emilion Premier Grand Cru Classé
Intenso negli aromi dal carattere esotico di cedro, spezie orientali, torrefazione; pieno e denso, maturo e bilanciato, con tannini dolci e morbidi di eccellente qualità. Il finale è meno incisivo ma l’insieme è più che convincente. – 91
CHÂTEAU SOUTARD– Saint-Emilion Grand Cru Classé
Compatto, costruito con buona misura, non complesso, di media struttura e gradevole senso di freschezza finale. – 86
CHÂTEAU TROPLONG MONDOT– Saint-Emilion Premier Grand Cru Classé
Profumi di amarene, ribes, cacao e aromi di torrefazione; in bocca ha un ingresso più dolce e maturo di altri, con uno spessore interno significativo anche se non troppo articolato. Da attendere. – 89
CHÂTEAU TROTTEVIEILLE– Saint-Emilion Premier Grand Cru Classé
Fresco, levigato al tatto, ben civilizzato, slanciato e scorrevole, di media complessità ma decisamente piacevole. – 88
CHÂTEAU VALANDRAUD– Saint-Emilion Premier Grand Cru Classé
Indirizzato con nitidezza sulla ricchezza del frutto, possiede carattere, sapidità, capacità di rilancio; la chiusura è ancora un po’ tannica ma anche grintosa e promettente. – 89
CHÂTEAU VILLEMAURINE– Saint-Emilion Grand Cru Classé
Sentori nitidi di lamponi e cassis al naso; il sapore è piacevole, diretto, forse un po’ semplice ma ben definito e scandito dalla presenza di una sottile acidità. – 87
CHÂTEAU LE BON PASTEUR – Pomerol
Note di amarene e confetture di more in evidenza al naso; l’impatto sul palato è gradevole e rotondo ma la chiusura è decisamente tannica e boisé. –84
CHÂTEAU LA CABANNE– Pomerol
Sentori vegetali e boisé in evidenza; in bocca manca di allungo finale ma si sviluppa con equilibrio mostrando un’apprezzabile consistenza. – 85
CHÂTEAU CLINET– Pomerol
Appena un po’ verde nei profumi ma dotato di un passo sciolto, elegante, arioso, ben stilizzato e anche lungo nel finale. – 91
CHÂTEAU LA CROIX DE GAY– Pomerol
Appesantito da rovere e alcol manca di slancio e dinamica anche se la struttura è robusta. – 82
CHÂTEAU GAZIN– Pomerol
Vegetale e balsamico al primo approccio olfattivo, si diffonde con continuità e apprezzabile agilità sul palato; la chiusura non è particolarmente complessa e profonda ma è coerente e piacevole. – 89
CHÂTEAU PETIT VILLAGE– Pomerol
Prevalentemente fruttato al naso, è intenso ma leggermente scomposto in bocca con un finale ancora un po’ rigido ma non privo di carattere. – 87
CHÂTEAU ROUGET– Pomerol
Concentrato, denso ma anche costruito con dosi non irrilevanti di rovere che limitano e comprimono lo sviluppo. – 83