BORDEAUX PRIMEURS 2022: Pauillac, Saint-Julien, Saint-Estephe.

Le considerazioni sinora accennate valgono ovviamente, con qualche distinguo, anche per la riva sinistra dove il vitigno dominante, il Cabernet Sauvignon, lascia generalmente spazio al Merlot solo nei “secondi” e “terzi” vini. La qualità del millesimo, più che sui singoli vitigni, si è giocata , come già accennato nei precedenti articoli, sull’età delle piante e sulla profondità dei terreni che hanno mantenuto una freschezza sufficiente. Non è un caso che i vini delle proprietà che costeggiano la Gironda, da St. Julien Beychevelle in su, siano generalmente risultati tra i più riusciti dell’intera regione con Léoville Las Cases e Latour da vertici assoluti, per non dire di Pichon Comtesse de Lalande (ma è eccellente anche il “Baron”), Haut-Bages Libéral e Montrose che si sono esibiti tra le loro migliori espressioni di sempre. Alti livelli anche per Ducru-Beaucaillou, Léoville Barton e Poyferré, senza certamente dimenticare un Cos d’Estournel di straordinaria finezza e un Mouton imperioso.

Gli abbonati potranno per il momento consultare qui il Report dedicato ai Pauillac.

Commenta

© 2016 ErGentili - build proudly by Stuwebmakers and Wordpress
contact: info@ernestogentili.
Privacy Policy