Il consueto riepilogo dei migliori vini del mese è in questa occasione monopolizzato, con l’eccezione dei primi due vini in lista, dagli assaggi dei primeurs bordolesi, la cui pubblicazione sarà ultimata nei prossimi giorni.
ROCCAPESTA – Morellino di Scansano Riserva Calestaia 2013
Pulito nei profumi a prevalenza fruttata, è arioso, fresco, dinamico, continuo e lungo nel finale; i tannini sono setosi, ben integrati e il profilo stilistico è indirizzato decisamente sull’eleganza. – 91
ANTONIO CAMILLO – Maremma Toscana Ciliegiolo DOC Vallerana Alta 2015
Intensi profumi di ciliegie, pepe, spezie miste; il sapore è articolato, carnoso, cremoso al tatto, lungo nel finale. Ben definito nel carattere, è, ormai da anni, uno dei punti di riferimento della tipologia. – 90
Primeurs 2017
VINI ROSSI
CHÂTEAU CANON-LA-GAFFELIÈRE– Saint-Emilion Premier Grand Cru Classé
Caratterizzato al naso da eleganti sentori di buccia di arancia, mandarino, spezie orientali; in bocca è vivo, intenso, dinamico, arioso e succoso, dalla chiusura lunga e piacevole. – 92
DOMAINE DE CHEVALIER– Pessac-Léognan
Profondo e complesso al naso, con note di spezie, grafite, un pizzico di peperone e cenni floreali; in bocca è fresco, continuo, dinamico, elegante e rinfrescato nel finale dalla presenza discreta dell’acidità. – 92
CHÂTEAU RAUZAN-SÉGLA– Margaux
Profumi nitidi di ribes, cassis, erbe aromatiche e spezie orientali; in bocca è disinvolto ed elegante, con un frutto presente e un’acidità viva e rinfrescante. Il finale è sapido, fragrante, di buona lunghezza. – 92
CHÂTEAU SMITH HAUT-LAFITTE– Pessac-Léognan
Intensamente speziato al naso, con note di ribes e cacao sullo sfondo; l’attacco in bocca è denso, pieno, maturo, succoso, privo di flessioni, con tannini soffici. La chiusura è fresca ed elegante anche se non lunghissima. – 92
CHÂTEAU CLINET– Pomerol
Appena un po’ verde nei profumi ma dotato di un passo sciolto, elegante, arioso, ben stilizzato e anche lungo nel finale. – 91
CLOS FOURTET– Saint-Emilion Premier Grand Cru Classé
Profumi intensi di spezie, frutti neri, caffè; l’attacco sul palato è morbido, vellutato, succoso, con un’energia ben modulata e un rovere presente ma ben integrato. – 91
CHÂTEAU PAVIE MACQUIN– Saint-Emilion Premier Grand Cru Classé
Intenso negli aromi dal carattere esotico di cedro, spezie orientali, torrefazione; pieno e denso, maturo e bilanciato, con tannini dolci e morbidi di eccellente qualità. Il finale è meno incisivo ma l’insieme è più che convincente. – 91
CHÂTEAU LA LAGUNE– Haut-Médoc
Pulito e preciso sul piano aromatico, è aperto, ampio, disinvolto nello sviluppo ed elegante nel finale. Molto buono. – 90
CHÂTEAU POTENSAC– Médoc
Bei profumi di ribes e cassis, espressi con chiarezza, e sapore morbido, intenso, dotato di tannini densi e fini; il finale è lungo con gradevoli e rinfrescanti risvolti balsamici. – 90
VINI BIANCHI
PAVILLON BLANC du CHÂTEAU MARGAUX – Bordeaux Blanc
È l’unico vino, tra quelli recensiti, non assaggiato all’Hangar 14 – lo spazio organizzato e dedicato alle degustazioni dell’Union des Grands Crus – ma direttamente allo Château. Ed è un bianco dalla purezza cristallina, esplosivo nei profumi (agrumi, pesche, fiori bianchi, etc) e irresistibile sul palato. È tutto “issimo”: intensissimo, freschissimo, finissimo, con una chiusura interminabile dai lievi risvolti minerali. – 97
DOMAINE de CHEVALIER– Pessac-Léognan Blanc
Ha un passo e un cambio di ritmo da campione di razza; i profumi si aprono gradualmente su note di camomilla, cedro, spezie orientali. In bocca mostra progressione e una chiusura lunghissima e molto promettente. – 94
CHÂTEAU SMITH HAUT-LAFITTE – Pessac-Léognan Blanc
Convincente sul piano aromatico con profumi nitidi di fiori bianchi e agrumi; in bocca è intenso, equilibrato, articolato e complesso nel lungo finale. Una performance, come sempre, autorevole. – 93
CHÂTEAU MALARTIC-LAGRAVIÈRE – Pessac-Léognan Blanc
Ancora in fase di evoluzione aromatica, è tuttavia ben registrato sul piano gustativo: rotondo, polposo, intenso, sapido e dotato di una tensione elastica. Il finale è lungo e continuo. – 92
CHÂTEAU LARRIVET HAUT-BRION – Pessac-Léognan Blanc
Ancora un bianco di alto livello, poco concessivo nei profumi, con lievi sentori fruttati e vegetali, ma incisivo nello sviluppo del sapore che è teso, fine, ben articolato e lungo nel finale. – 91
VINI DOLCI
CHÂTEAU LAFAURIE-PEYRAGUEY
Sauternes
Sfumato e complesso al naso con sentori di buccia d’arancia, cera, spezie orientali, pepe bianco; in bocca è ricco, denso, bilanciato, lungo nel finale dagli accenni rôti. Forse non è finissimo al momento, un filo di alcol si avverte in chiusura, ma ha un carattere energico e definito come pochi. – 94
CLOS HAUT-PEYRAGUEY
Sauternes
Agrumato e floreale al naso, è sfumato e complesso nei toni aromatici; in bocca affiora un pizzico di alcol ma anche un’eleganza e una dinamica superiori alla media, con finale lungo di limoni canditi. – 93
CHÂTEAU de FARGUES
Sauternes
Un po’ chiuso e poco espansivo nei profumi, è denso, dolce, con un carattere rôti in rilievo, chiude lunghissimo lasciando presupporre uno sviluppo molto positivo nel tempo. – 92
CHÂTEAU COUTET
Barsac
Molto floreale nei profumi, è fresco, guizzante, di media densità a centro bocca; la dolcezza è misurata e il tatto elegante, bilanciato, molto piacevole. – 91