Le differenze stilistiche sono piuttosto evidenti in questa annata 2013 e la serie di Brunello recensiti in questa occasione lo sta a dimostrare una volta di più. Più sfumati ed eleganti sono i vini di Tenuta Le Potazzine, Tenuta Sesti e anche Tenuta Crocedimezzo; più caldi, maturi e intensi, ma altrettanto riusciti, quelli prodotti da Riccardo Talenti e Fabio Tassi. È presente, però, anche un nucleo consistente di vini in fase di evoluzione, che necessitano ancora di affinarsi in bottiglia per essere più espressivi e in grado di salire di quota in tempi brevi.
In collaborazione con Claudio Corrieri.
BRUNELLO DI MONTALCINO DOCG 2013
SESTA DI SOPRA
Giovanile nell’aspetto, è intensamente e nitidamente fruttato al naso, con accenni balsamici in supporto; il sapore è diretto, piacevole, non complesso ma equilibrato. – 87/88
SESTI
Di stile classico, è un po’ rigido, poco espansivo ma corredato di tratti di vera eleganza; sapido, con tannini freschi e integrati, ha una chiusura nitida anche se non lunghissima. – 91/92
SOLARIA
Intenso, compatto, con frutto polposo e maturo, è ancora un po’ boisé in un finale di media gittata ma il carattere non manca e il tempo è dalla sua parte. – 88/89
TALENTI
Caldo, maturo, ampio, alcolico, è tutt’ora marcato dalla presenza del rovere ma il finale, slanciato e sapido, è più che promettente. – 88/90
TASSI – Franci
Caldo, largo, pieno, mostra qualche dolcezza evolutiva ma anche una piacevole succosità; il finale, più lungo che complesso, è di buona nitidezza. – 89/90
TASSI – Selezione
Note affumicate del rovere affiorano al naso e anche il sapore, pur intenso, è ancora impacciato nei movimenti. Da attendere. – 85/87
TENUTA BUON TEMPO
Non possiede una personalità spiccata ma è ben fatto, fresco, equilibrato, lineare, piacevole. – 86/87
TENUTA BUON TEMPO – P. 56
Caldo, quasi dolce all’ingresso sul palato, tannico e boisé in chiusura, ha peso estrattivo ma scarsa scioltezza di movimenti. – 82/84
TENUTA CROCEDIMEZZO
Delicato, tenero, garbato, è fresco, reattivo, articolato con precisione, manca di un pizzico di energia ma ha uno stile ben definito. – 89/90
TENUTA DI SESTA
I profumi sono indirizzati su note di frutti neri maturi e un tocco speziato; il sapore è ancora in fase di evoluzione, rovere e tannini debbono integrarsi al meglio, non mancano né struttura né freschezza, ma lo sviluppo non è dinamico come dovrebbe. Da attendere. – 86/88
TENUTA LA FUGA
È un po’ evoluto nei toni aromatici – terra, tabacco, sottobosco – e nei tannini che mostrano qualche secchezza; si avverte l’alcol all’impatto, il finale è pulito ma poco incisivo. – 83/84
TENUTA LE POTAZZINE
Preciso e puntuale sul piano aromatico, con note di ciliegie e fiori di campo; in bocca è misurato ed elegante, di media concentrazione ma di convincente freschezza, tensione e vitalità; il finale esibisce tannini fini e un’apprezzabile profondità. – 92/93
TENUTE SILVIO NARDI
Concentrato e potente, terroso e alcolico, eccessivamente tannico e boisé; in questa fase non si riesce ad apprezzare né il carattere né l’equilibrio. Potrebbe migliorare con la permanenza in bottiglia. – 82/84
TERRE NERE – CAMPIGLI VALLONE
Arioso all’impatto, è integro, fruttato, polposo, saporito, di media complessità e lunghezza. – 87/88