La consueta selezione dei migliori vini del mese prende in considerazione tutti i vini che hanno superato il punteggio di 90/100 e i vini che hanno solo raggiunto tale quota ma sono risultati i migliori nella loro tipologia.
Giugno 2017
Aglianico del Vulture DOC Titolo 2015 ELENA FUCCI
di colore scuro ma brillante, profondo al naso con note di cassis, prugne, viole e cenere; l’attacco sul palato è insieme denso e fresco, il tannino è fitto e morbido, associa mirabilmente il carattere con la finezza – chiude lunghissimo e articolato nello stuzzicante confronto tra frutto e mineralità – vino di alta levatura, dal grande potenziale di longevità – 96/100
Alto Adige Pinot Nero DOC Sanct Valentin 2013 ST. MICHAEL EPPAN/SAN MICHELE APPIANO
al naso si avverte ancora la presenza del rovere per i toni di torrefazione in rilievo ma in graduale attenuazione con l’ossigenazione – in bocca è intenso, progressivo nello sviluppo ma anche aggraziato, elegante, fresco e succoso – 91/100
Alto Adige Vernatsch DOC Pagis 2016 ST. MICHAEL EPPAN/SAN MICHELE APPIANO
sciolto, carezzevole, elegante, da servire assolutamente fresco per risaltare al massimo, è dotato di una bevibilità trascinante e di un finale sorprendentemente lungo – 90/100
Barolo DOCG Bussia 2013 GIACOMO FENOCCHIO
profumi mentolati e sapore carnoso, ricco, grasso, vigoroso ma non scomposto – promettente, in grado di migliorare con il tempo – 91/100
Barolo DOCG Cannubi 2013 GIACOMO FENOCCHIO
in questa fase è, forse sorprendentemente, il cru più espressivo e compiuto di Claudio Fenocchio: molto balsamico e mentolato al naso, elegante, profondo, setoso nel corredo tannico – un Cannubi eccellente che farà parlare ancora a lungo di sé – 94/100
Bolgheri Rosso Superiore DOC Grattamacco 2014 GRATTAMACCO/COLLEMASSARI
integro nei profumi di frutti neri e spezie, è intenso, saporito, ben articolato sul palato, con tannini ben calibrati e un’acidità rinfrescante – la chiusura è lunga, appena intaccata dall’affioramento del rovere – la stessa bottiglia è stata assaggiata in due giorni diversi con una precisa conferma delle prime impressioni e una conseguente prova di ottima tenuta all’aria – 92/100
Bolgheri Sassicaia DOC Sassicaia 2014 SAN GUIDO
di colore leggero, mostra delicati profumi di stampo floreale e, sul palato, un passo agile, fresco, scattante, elegante come pochi, di istintiva bevibilità e innata classe – a dispetto di una struttura non certo monumentale si è rivelato migliore e più compiuto nel riassaggio, effettuato il giorno successivo con 24 ore di ossigenazione – un vino che non finisce mai di sorprendere – 94/100
Colli di Luni Vermentino DOC Costa Marina 2016 LAMBRUSCHI
il colore è abbastanza carico, ricco ma non evoluto, con profumi di erbe aromatiche e fiori bianchi, svela un carattere perentorio sul palato con una progressione incalzante e un finale molto lungo dai risvolti affumicati e salini – 92/100
Montepulciano d’Abruzzo DOC Santa Maria dell’Arco 2008 FARAONE
ematico e molto balsamico nei profumi, possiede carattere forte e una tessitura densa e morbida, stimolata dalla fresca acidità – il finale è lungo e incisivo – 90/100
Montefalco Sagrantino DOCG Pardi 2013 FRATELLI PARDI
floreale e speziato al naso, alcolico e potente all’impatto, calibrato e proporzionato nella distribuzione della massa tannica, mai timida nei Sagrantino, fresco e compatto nel finale – 90/100
Montecucco Sangiovese DOCG Riserva Poggio Lombrone 2013 COLLEMASSARI
naso invitante e modulato tra note di rose, viole, lamponi e ciliegie; spigliato e naturale nello sviluppo, morbido nel tannino, ancora un po’ boisé nel finale ma promettente e non privo di eleganza – 91/100
Toscana Rosso IGT Paleo 2014 LE MACCHIOLE
molto balsamico nei profumi, è preciso, fresco e intenso sul palato, fine nel reparto tannico nonostante qualche affioramento di stampo boisé, lungo e promettente nel finale – cabernet franc in purezza – 91/100