Verticale del Chianti Classico Riserva Vigna Barbischio di MAURIZIO ALONGI

Ho pubblicato nell’area riservata agli abbonati la degustazione verticale, completa dei dati analitici e dei raffronti con le recensioni passate, del Chianti Classico Riserva Vigna Barbischio di Maurizio Alongi, noto enologo senese. Ricordo bene l’esordio dell’annata 2015 che assaggiai in anteprima rispetto alla sua uscita sul mercato rimanendone immediatamente e assai favorevolmente colpito, come facilmente riscontrabile dalla recensione pubblicata a suo tempo. Le annate successive mi hanno via via dato conferma della bontà del progetto e, in accordo con il suo “creatore”, ho ritenuto che poteva essere il momento giusto per fare una prima verifica della sua evoluzione nel tempo attraverso una piccola verticale che ha permesso di testare nuovamente tutte le annate sinora imbottigliate, compresa la 2022 che uscirà solo nel prossimo anno.
Ottenuto dalle uve di due piccoli appezzamenti (Vigna Poggio e Vigna Sabbie) tra 417 e 455 m/slm, separati tra loro da una striscia boschiva, per una superficie complessiva di 1.26 ettari nei pressi della località omonima, nel comune di Gaiole in Chianti, il “Barbischio” costituisce un esempio mirabile di quanti possibili tesori viticoli possano essere nascosti nei vigneti di tutta Italia e non solo in Chianti. In questo caso la conoscenza del territorio, la sensibilità e il “fiuto” di Maurizio Alongi hanno dato il via a questa eccitante (il termine non è eccessivo) avventura che per il momento consegna a noi appassionati la possibilità di godere di un vino di assoluto privilegio, straordinaria espressione del Sangiovese dei “monti” chiantigiani.

Le note di degustazione e il servizio completo sulla verticale sono consultabili 
qui, in area abbonati.

Commenta

© 2016 ErGentili - build proudly by Stuwebmakers and Wordpress
contact: info@ernestogentili.
Privacy Policy
15251 15300 16470 15279 15287